Qual è l’impatto ambientale delle mascherine monouso? E quanto quello delle mascherine riutilizzabili? A fronte della necessità del loro utilizzo, le mascherine hanno un notevole impatto sull’ambiente. Conoscere l’entità di tale impatto per comprendere come minimizzarlo è lo scopo di un recente studio condotto dall’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza.
Coordinato dal prof. Piergiuseppe Morone, lo studio “An environmental analysis of single-use vs multi-use face masks via Lca” quantifica l’impatto ambientale delle mascherine. I risultati dello studio, ancora non pubblicato, compaiono in anteprima sulla rivista “Vita”. Ecco l’intervista integrale al prof. Morone.
Mettendo a confronto le mascherine usa e getta con quelle riutilizzabili, lo studio evidenzia come le riutilizzabili richiedano un apporto inferiore di materie prime. E questo sia a livello delle materie prime costitutive che di packaging.
L’analisi, fatta secondo la metodologia del Cradle to Grave”, prende in esame ogni aspetto della vita delle mascherine dal punto di vista dell’emissione di CO2:
- estrazione della materia prima
- trasporto
- produzione
- distribuzione
- smaltimento
Ne emerge un quadro molto interessante secondo cui le mascherine riutilizzabili fino a dieci volte hanno un impatto inferiore del 50% rispetto al loro corrispettivo monouso.
