Uno studio sulla transizione delle regioni italiane verso la bioeconomia: il ruolo degli indicatori di sostenibilità socio-economica

Il crescente bisogno di una economia sostenibile e circolare ha portato alla necessità di verificare la transizione ecologica anche a livello regionale.

Il recente studio: “Exploring regional transitions to the bioeconomy using a socio-economic indicator: The case of Italy” pubblicato sulla rivista Economia Politica – Journal of Analytical and Institutional Economics, ha messo in luce quali sono le regioni virtuose nell’ottica della sostenibilità.

Lo studio, firmato da Idiano D’Adamo, Pasquale Marcello Falcone, Enrica Imbert e Piergiuseppe Morone del Bioeconomy in transition research group, ha evidenziato la diversa resa delle regioni italiane in materia di sostenibilità in relazione a un doppio ordine di indicatori:

  • Indicatori riguardanti tutti i settori della bioeconomia,
  • Indicatori riguardanti i settori manufatturieri e delle bio energie

Quattro sono le regioni italiane che si sono distinte in base a tutti gli indicatori applicati: trentino Alto Adige, Veneto, Toscana e Umbria.

Lo studio ha avuto una ampia risonanza e ne è stata data recentemente notizia sulle pagine del Messaggero.